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il Territorio

Bellaria Igea Marina

Veduta aerea Bellaria Igea MarinaCittà italiana di circa 19.500 abitanti, nata verso la fine dei XIX secolo, da una borgata di case di pescatori che custodivano le proprie imbarcazioni nel fiume Uso.
All’inizio del Novecento, Vittorio Belli diede il nome della dea figlia di Asclepio ad un villaggio per le vacanze situato nella pineta tra il torrente Uso e Torre Perdera. Successivamente nella zona meridionale vennero istituite colonie estive per bambini.
Il comune nacque nel 1956 successivamente allo scorporo di 5 frazioni dal comune di Rimini: oltre a Bellaria e Igea Marina anche Bordonchio, Cagnona e Borgata Vecchia.

I 7 Km di costa ed il mare poco profondo in prossimità della spiaggia, caratterizzata da numerosi stabilimenti balneari, fanno di Bellaria Igea Marina una meta turistica perfetta per le famiglie in cerca di relax e divertimento.
Il centro urbano è costituito da un’ampia zona pedonale: la celebre “Isola dei Platani”, ricca di verdi aiuole, esercizi commerciali, ristoranti e luoghi di svago. Più a sud si trova il vasto Parco del Gelso, il vero e proprio polmone verde di Bellaria Igea Marina che ospita piacevolissimi sentieri, un suggestivo laghetto, un centro sportivo con palestra e piscina coperta. Vicino alla spiaggia libera di Igea Marina, si trova il Parco Pavese, sede di feste e manifestazioni.
Lungo il fiume Uso, in occasione del riassetto degli argini, si trova ora una pista ciclo-pedonale lunga 6 km che conduce fino a San Mauro Pascoli. Lungo il percorso sono presenti aree attrezzate per la sosta e il bivacco immersi nel verde. Non è raro imbattersi nella fauna del luogo, costituita anche da aironi cinerini e martin pescatore, frequentatori abituali della zona, insieme peraltro al rospo smeraldino.
I monumenti di maggiore interesse di Bellaria Igea Marina sono la “Casa Rossa”, dimora estiva dello scrittore Alfredo Panzini, aperta al pubblico e sede della “Accademia Panziniana”, nonché la “Torre Saracena”, risalente al XVII secolo, che attualmente custodisce una raccolta malacologica e di carta moneta.

A pochi chilometri da Bellaria è possibile ammirare una moltitudine di bellezze territoriali che il resto del mondo ci invidia. A partire dalla culla dei Malatesta, la Valmarecchia, fino alla Valle dei Montefeltro senza dimenticare la vasta fascia del Ravennate.

RiminiRimini

La nota meta turistica resa celebre a livello mondiale da Federico Fellini, il grande regista cinematografico del neorealismo italiano, vanta una storia antichissima, di cui il ponte di Tiberio e l’Arco d’Augusto rappresentano una piccolissima parte della bellezza architettonica d’età romana giunta ai giorni nostri. Numerosi sono i musei ed i resti archeologici visibili per tutto il centro storico, tra i quali citiamo la Domus del Chirurgo ed il Museo Civico siti in Piazza Ferrari.

San LeoSan Leo

Capitale storica dei Montefeltro ubicata nel cuore della Valmarecchia, San Leo è un antico paese medievale, sede vescovile sin dal X secolo. Luogo di passaggio di San francesco nel 12312 e Dante nel 1306. È stata capitale del Regno Italico di Berengario II nel X secolo.
Tra i monumenti d’interesse si segnalano l’antico Duomo in stile romanico, risalente al XII secolo, la pieve di Santa Maria Assunta, il palazzo mediceo risalente al XVI secolo e all’imponente fortezza in cui venne imprigionato nel XVIII secolo il noto Conte ed alchimista Cagliostro.

VerucchioVerucchio

Situato nella Bassa Valmarecchia, a 15Km dalla costa, Verucchio è un affascinante paese medievale noto in tutto il mondo per la ricchezza delle testimonianze della Civiltà villanoviana, di cui abbondano ritrovamenti e scavi archeologici tuttora all’opera. Di grande fascino la Rocca Malatestiana, o Rocca del Sasso, per via della sua posizione sullo sperone del monte, il Monastero di Santa Chiara, la Torre civica e palazzo Giungi, risalente quest’ultimo al XVII-XVIII secolo. A pochi chilometri da Verucchio, il Convento di San Francesco, ospita al centro del chiostro un monumentale cipresso piantato, secondo la tradizione, dallo santo in persona.

MontebelloMontebello

Il borgo medievale reso celebre dal castello, che secondo una leggenda, sarebbe abitato dal fantasma di Azzurrina, la bimba protagonista di una leggenda medievale, nata presumibilmente intorno al 1370. La leggenda vuole che il fantasma della bambina sia ancora presente nel castello e che torni a farsi sentire ogni cinque anni, in concomitanza con il cadere del solstizio d'estate.

San MarinoSan Marino

L’antica Repubblica indipendente situata sul monte Titano dominata dalle tre torri (il Montale, la Guaita e la Cesta), è certamente una ghiotta attrazione. La Città, situata in cima al monte, conserva un inalterato fascino medievale, caratterizzato da caratteristici scorci, panorama mozzafiato, musei, serate medievali in maschera, una ricca programmazione di spettacoli, nonché una tradizione filatelica e numismatica apprezzata a livello mondiale.

RavennaRavenna

È la città più grande e storicamente più importante della Romagna, il territorio comprende nove lidi della Riviera Romagnola. Capitale tre volte nella storia, come poche altre città al mondo: dell'Impero Romano d'Occidente (402 - 476), del Regno degli Ostrogoti (493 - 553) e dell'Esarcato bizantino (568 - 751).
Situata nelle vicinanze dell’imponente pineta, Ravenna è caratterizzata da una ricca varietà di basiliche, mausolei, battisteri. Conosciuta a livello mondiale per essere la capitale del mosaico, la città vanta uno splendore immutato nei secoli.

UrbinoUrbino

È uno dei più importanti centri del Rinascimento Italiano, di cui l’eredità architettonica è rimasta pressoché immutata.
Il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO.
Situata in collina, sulle ultime propaggini dell'Appennino settentrionale, tosco-romagnolo, nella zona meridionale del Montefeltro, la città ha visto i natali del celebre pittore Raffaello Sanzio. Da visitare assolutamente il Palazzo Ducale uno dei più interessanti esempi architettonici del Rinascimento Italiano, Il Duomo, realizzato in stile neoclassico, il Mausoleo dei Duchi e la Casa di Raffaello.

GradaraGradara

Un borgo antico racchiuso da una lunga cinta muraria con l’imponente Rocca dei Malatesta, risalente al XIV secolo. La storia antica di Gradara è strettamente legata alle vicissitudini del suo castello, soggetto nei secoli al dominio delle famiglie Malatesta, Sforza, Della Rovere. Secondo la leggenda, proprio a Gradara si è svolta la nota tragedia d’amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, uccisi per gelosia dal fratello di Paolo, Gianciotto Malatesta e ricordati nel celebre canto V dell’Inferno dantesco.